Il Corano

novembre 28, 2010

Il Corano, a cura di A. Ventura, trad. di I. Zilio-Grandi, commenti di A. Ventura, M. Yahia, I. Zilio-Grandi e M. A. Amir-Moezzi, Mondadori, Milano 2010

Tra le numerose traduzioni del Corano in lingua italiana, questa, recentemente pubblicata da Mondadori, offre alcuni elementi di novità. È, infatti, realizzata da un gruppo di studiosi musulmani che ne hanno curato l’introduzione e il commento, piuttosto ampio rispetto ad altre edizioni e condotto con rigore rispetto ad altre, e ha tutte le carte in regola per decretare la messa in pensione della traduzione di Alessandro Bausani che per forse troppo tempo ha dominato incontrastata nel panorama italiano.

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L’amour de la loi

novembre 11, 2010

M. Benkheira, L’amour de la Loi. Essai sur la normativité en Islam, PUF, Paris 1997.

Il libro di Benkheira analizza il rapporto del corpo con la norma nell’Islàm e fra gli esempi scelti per spiegare questo rapporto prende il velo per le donne.

In epoca moderna il corpo della donna si espone, viene usato come simbolo di identità. Quel corpo che in precedenza era stato negato, in un modo o nell’altro, acquisisce proprio da questa negazione la forza di scegliere, di essere visto.

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Le corps en Islam

novembre 10, 2010

M. Chebel, Le corps en Islam, PUF, Paris 1994.

Per analizzare la concezione e la percezione del corpo nell’Islam, è necessario risalire alla creazione dell’essere umano. Il Corano ci informa che questi è stato creato da tìn (terra) e anche da una unica nafs, Ma per conoscere i dettagli della creazione di Adamo dobbiamo far riferimento ad altre opere, come a esempio, le qisas al-anbiya’, piuttosto che le “storie” compilate successivamente per spiegare il testo.

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La paura preferita

novembre 8, 2010

L. Scarlini, La paura preferita. Islam: fascino e minaccia nella cultura italiana, Bruno Mondadori, Milano 2005.

Questo libro di piccole dimensioni merita di essere letto perché affronta il rapporto tra Oriente e Occidente da un punto di vista inusuale: quello della musica lirica. Mi limito a segnalare quanto riguarda Algeri e l’Algeria, lasciando, a chi lo volesse, gli altri percorsi.

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Sordomuti

novembre 2, 2010

A. Chaouech, Sordomuti. L’invenzione del terrorismo come strumento di dialogo, Mimesis, Milano-Udine 2010

Sordomuti indaga ancora una volta il complesso rapporto fra Islàm e occidente per verificare se, come si sostiene da più parti – afferma l’autore nell’Introduzione – è vero che essi non abbiano mai dialogato e in particolare cerca di evidenziare quegli elementi che, nelle società arabe, fanno pensare a un processo di “individualizzazione” in corso che sposti l’attenzione dei cittadini dei paesi arabi dalla fedeltà al clan a quella alle istituzioni e allo Stato. Processo che l’autore, tunisino, vede in via di sviluppo.

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